– Vi amo, volete sposarmi? Se rispondete di sì, non mi rivedrete mai più.
– Il matrimonio é la causa principale del divorzio.
– Ho passato una serata davvero stupenda, ma non era questa.
– Questi sono i miei principi, e se non ti vanno a genio…bé, ne ho degli altri.
– Quando ceno con una donna mi aspetto che mi guardi. Questo é il prezzo che deve pagare.
– Da quando l’ho vista, signora, ho invano cercato di stare lontana da lei, ma qualcosa in me echeggiava ininterrottamente, come un tam tam nella giungla. C’é qualcosa che vorrei chiederle, signora: mi può lavare un paio di calzini?
– Pá, é arrivato l’uomo della spazzatura.
– Digli che non ne vogliamo.
– Military intelligence é una contraddizione di termini.
– Se per farmaci intendete porcherie di farmacia, io sono di avverso parere. L’ultima volta che andai dal dottore mi diede tante medicine che, dopo guarito, stetti male per un mese intero.
– O lui é morto oppure il mio orologio si é fermato.
– All’infuori del cane, un libro é il miglior amico dell’uomo. Dentro un cane é troppo buio per poter leggere.
– Servizio in camera? Mandatemi una camera piú grande.
– Signorina, io vado nel mio ufficio. Se squilla il telefono non risponda. Potrebbero aver sbagliato numero.
– Dal momento in cui ho preso in mano il libro fino a quando l’ho rimesso al suo posto non ho smesso di ridere per un attimo. Un giorno ho intenzione di leggerlo.
– Sono andato alla posta e ho cercato di pagare questa bolletta con piacere… Niente da fare, volevano i soldi!
– Non lamentarti se dicono che sei mezzo scemo. é che ti conoscono solo per metà.
– So tacere in ben 15 lingue, compreso lo Swahili.
– Ho inventato un cappotto che va bene in tutte le stagioni: quando fa caldo basta levarlo.
– Non é un perfetto idiota solo perché nessuno é perfetto.
– A chi vuoi credere? A me o ai tuoi occhi?
– Il matrimonio é un istituto meraviglioso, ma chi vorrebbe vivere in un istituto?
– Eravamo in tre e lavoravamo come un sol uomo. Cioé due di noi poltrivano sempre.
– Anche un bambino di cinque anni potrebbe capirlo. Trovatemi un bambino di cinque anni.
– Tu credi che ti voglia sposare per i tuoi otto milioni di dollari di dote? Come ti sbagli! Se tu ne avessi nove milioni ti sposerei lo stesso.
– L’ultima volta che sono andato dal dottore mi ha dato tante medicine che, una volta guarito, sono stato male per un mese intero.
– Non dimentico mai una faccia, ma nel tuo caso farò un’eccezione.
– Anche se é generalmente noto, penso che sia ora di annunciare che sono nato ad un’eté molto precoce.
– Mi sono fatto strada dal nulla ad uno stato di estrema povertà.
– Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno mette in funzione l’apparecchio, me ne vado nell’altra stanza a leggere un libro.
– Nessuno é completamente infelice del fallimento del suo migliore amico.
– La commedia non mi é piaciuta, peré l’ho vista in condizioni sfavorevoli: il sipario era alzato.
– Naturalmente nella vita ci sono un mucchio di cose più importanti del denaro. Ma costano un mucchio di soldi!
– Chiunque dica che puó veder attraverso una donna si perde parecchio!
– Io sono stato invitato in tutti i migliori salotti. Una volta sola.
– Non vorrei mai far parte di un club che accetti fra i suoi membri un tipo come me.
– Uffa! Ve ne direi di tutti i colori se non foste daltonico.
– Io suono al conservatorio. Sì, ma non mi aprono mai.
Queste regole sono semplicissime! Le capirebbe un bambino di quattro anni. Chico, vammi a trovare un bambino di quattro anni, perché io non ci capisco niente!
Questo libro è stato scritto nelle lunghe ore che ho passato aspettando che mia moglie si vestisse.